giovedì 25 novembre 2010

BLOCCHIAMO IL DDL GELMINI

Assemblea pubblica

26 novembre ore 12.30 a Fisica
ritrovo ore 12 nel cortile di Scienze Politiche
[leggi il comunicato di Cittá Studi] [la rivolta degli studenti in Italia]



"Dimissioni!" Questo lo slogan che abbiamo urlato giovedí in corteo, dimissoni di un governo al collasso che con l'ultimo colpo di coda vuole distruggere le basi dell'università pubblica. Oggi dalle 12,30 determinati a esprimere il nostro dissenso siamo partiti in un corteo spontaneo dal politecnico, dove come in altre città avevamo l'intento di portare nelle strande tutta la nostra rabbia e contrarietà a questa riforma. Per tutta risposta le forze del (dis)ordine guidate da Maroni hanno cercato in tutti i modi di reprimere con forza violentissima il dissenso, sporco lavoro che non gli è riuscito, infatti il corteo s'è recato sul tetto della facoltà di fisica in solidarietà ai ricercatori. Il bilancio che ci lascia questa giornata è di 7 student* feriti, la grande partecipazione attiva e consapevole degli universitari e la convinzione comune che il ddl debba essere ritirato. Per questo parteciperemo all'assemblea della conoscenza di domani 25 Novembre alle ore 12,30 nella facoltà di Fisica per decidere le prossime mobilitazioni contro la riforma la cui approvazione alla camera é slittata a martedí 30 novembre. Il governo é sempre piú debole, diamogli una spallata! A partire dall'opposizione a una riforma che elimina di fatto il diritto allo studio con un taglio del 90% alle borse di studio per aprire la strada ai prestiti d'onore, all'innalzamento delle tasse e quindi all'indebitamento degli studenti con le banche. Risolvere i tagli all'universitá facendo indebitare gli studenti, questo il disegno del governo e di confindustria, appoggiato dai baroni. Un ennesimo regalo alle stesse banche responsabili della crisi che sta travolgendo l'Europa, mentre i beni comuni vengono smantellati e a chi sta pagando la crisi vengono chiesti ulteriori sacrifici.
CONTRO IL DDL GELMINI, CONTRO IL GOVERNO,
CONTRO I REGALI ALLE BANCHE…
In mobilitazione permanente!

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