
Mentre alla Camera è in discussione l'approvazione del DDL Gelmini, le centinaia di migliaia di studenti che non si sono fatti strumentalizzare dalla Gelmini, dai baroni e da Confindustria, continueranno a bloccare le città di tutta Italia, fino a quando non sarà bloccato il DDL Gelmini, e le mobilitazioni continueranno fino a quando questo governo delle menzogne e del non fare non se ne andrà a casa.
Questa è la risposta degli studenti a un ddl Gelmini che elimina di fatto il diritto allo studio con un taglio del 90% alle borse di studio per aprire la strada ai prestiti d'onore, all'innalzamento delle tasse e quindi all'indebitamento degli studenti con le banche. Risolvere i tagli all'universitá facendo indebitare gli studenti è disegno del governo e di confindustria, appoggiato dai baroni. Un ennesimo regalo alle stesse banche responsabili della crisi che sta travolgendo l'Europa, mentre i beni comuni vengono smantellati e, a chi sta pagando la crisi, vengono chiesti ulteriori sacrifici.
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Guarda le foto del corteo universitario (1-1) (2-2) (3-3)
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[Leggi l'appello alla mobilitazione degli studenti universitari e dei ricercatori milanesi - 28 novembre]
[Leggi il comunicato da Scienze Politiche occupata- 29 novembre]